LASCIMMIA NUOVA ILPRIMATE

In vista dell'uscita del nuovo numero della scimmia abbiamo deciso di cambiare la nostra linea editoriale.
Innanzitutto il nome, si chiamerà "ilprimate", e ci sarà un'articolo in apertura un articolo di riflessione sull'evoluzione del media fumetto e delle sue possibilità di introspezione psicanalitiche. A seguire una storia intimistica del Jaime che raccogle funghi in montagna come metafora della difficoltà di prendere scelte nella vita. Io farò una storia su io che dovrei fare una storia e invece ammiro le stelle, disegnata a carboncino.
Anche i collaboratori partecipano a questo numero si adeguano al nuovo corso. Akab ha mandato la storia ed è una biografia di Ilda Bocassini in chiave lirica, Ponticelli abbandona i clown assassini, big right e big left, per dedicarsi ad una delicata riflessione sul rapporto tra autore ed industria, Elia Bonetti abbandona il computer per tornare a disegnare a mano con oggetti da lui stesso intagliati, Hannes Pasqualini infine inizia un percorso di sperimentazione sul possibile rapporto tra il fumetto, la poesia crepuscolare di inizio secolo e la scrittura automatica dei dadaisti. Il nostro nuovo acquisto Thomas Ray realizza una serie di illustrazioni in esclusiva con i colori pastello e le forme dal taglio classico che caratterizzano la sua opera. Giovanni Dimodica non ha ancora risposto all'appello.. che abbia paura di partecipare ad un progetto di rinnovazione così ardito?
Abbandoniamo inoltre la carta patinata a favore di una carta uso mano da 100 grammi color terra di siena bruciata, prodotta in serie limitata dalla Giotto con lo stesso pigmento degli storici pastelli con il corpo laccato.

Fateci sapere cosa ne pensate di questo nuovo corso.
A breve inizieremo a pubblicare qualche tavola di prova.